CORSO YOGA BASE (PRINCIPIANTI)
Il corso base per principianti è indicato per coloro che si accostano allo yoga per la prima volta.
I motivi per frequentare un corso base possono essere molteplici (salute, stress, ansia, acquisire maggior scioltezza nel corpo, ecc.), ma il risultato è uguale per tutti: trovare o ritrovare il benessere e l’equilibrio psico-fisico.
La lezione si sviluppa in un tempo di un’ora e mezza ed suddivisa in tre parti:
1) durante la prima parte si lavora sul corpo con la pratica di movimenti e asana (posizioni), abbinati al respiro, sempre nel rispetto delle proprie capacità;
2) la seconda parte è dedicata all’apprendimento della respirazione corretta (rispettando il coordinamento dell’inspirazione e dell’espirazione con il movimento) e di alcuni pranayama (tecniche di respiro);
3) infine l’ultima parte è dedicata alla pratica di Yoga Nidra, cioè del rilassamento profondo.
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CORSO YOGA AVANZATO
Il corso di approfondimento è indicato per persone che abbiano già praticato yoga almeno 1 o 2 anni, che abbiano l’esigenza di entrare più in profondità nei vari aspetti dello yoga, che siano a conoscenza di determinate pratiche quali asana (posizioni), pranayama (tecniche di respiro), e che abbiano già avuto un approccio con alcune tecniche di meditazione.
Il corso ha come obiettivi:
1) sviluppare una maggiore tenuta nella pratica delle posizioni, sempre tenendo conto dei propri limiti;
2) espandere la capacità di praticare i pranayama con la ritenzione del respiro, i bandha e i mudra;
3)aumentare la consapevolezza nella meditazione. La lezione si svolge in due ore, una parte del tempo sarà dedicata all’aspetto teorico, con lezioni su argomenti mirati a comprendere non solo la pratica vera e propria, ma anche la filosofia.
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I BAMBINI E LO YOGA
La condizione di stress continuo vissuta dagli adulti si riversa anche sui bambini e va ad aggiungersi a quella dovuta alla scuola, agli amici, ai giochi.
Lo Yoga può diventare un’ottimo rimedio per gli adulti così come per i bambini.
Essi al di fuori della scuola trascorrono la maggior parte del loro tempo libero chiusi in appartamenti senza contatto con la natura e con l’attenzione rivolta al dio televisore.
Lo Yoga,trasformato in una specie di nuovo gioco, può essere un valido metodo per risvegliare le potenzialità della loro mente e della loro fantasia.
Per esempio attraverso Asana (posizioni) che ricordano nomi e forme fisiche di animali, con esercizi di respirazione e infine con semplici e brevi momenti di rilassamento.
Lo Yoga viene insegnato ai bambini a partire dall’età di otto anni, nel momento in cui il corpo inizia a trasformarsi in vista dell’adolescenza, la giovinezza e l’età adulta , di pari passo con lo sviluppo psicologico e mentale.
Porto la mia esperienza personale per avere organizzato un corso di Yoga per bambini di seconda e terza classe elementare che si sviluppava in un ora alla settimana come appuntamento fisso e momenti di rilassamento durante le ore di lezione.
Nella lezione settimanale, in un locale predisposto dalla scuola, i bambini in tuta con una coperta e un tappetino svolgevano una prima parte di Asana , posizioni fisiche simili ad esercizi di ginnastica dinamica con utilizzo della respirazione.
Tutto questo seguito da semplici tecniche respiratorie come immaginare o visualizzare un quadrato di fronte a sé e di far scorrere il respiro lungo i lati del quadrato. Inspirando il respiro sale sul lato sinistro del quadrato, espirando il respiro si muove sul lato superiore,inspirando di nuovo il respiro scende dal lato destro del quadrato ,espi rando di nuovo il respiro si muove sul lato inferiore del quadrato.
La lezione termina con la pratica di “Yoga nidra” che è un’esercizio di rilassamento fisico nel quale si guida la attenzione sulle diverse parti del corpo che vengono nominate dalla voce dell’istruttore e ripetute mentalmente dal bambino con il corpo supino e gli occhi chiusi, facendogli immaginare per esempio che uno gnomo o una fata con una bacchetta tocchino le varie parti del corpo che diventano colorate.
Nella fase successiva si sposta l’attenzione del bambino al movimento del respiro in modo che visualizzi un palloncino che si gonfia e si sgonfia nell’addome. Nell’ultima parte della pratica di Yoganidra si immaginano aspetti della natura: ad esempio il bambino pensa di scivolare nell’arcobaleno attraverso i vari colori oppure di viaggiare nel cielo e incontrare le stelle e i pianeti o immagina di essere in un parco e vedere le piante e gli animali.
Anche durante le ore di scuola si possono fare degli esercizi per la concentrazione soprattutto nei momenti in cui i bambini sono stanchi e non riescono più a seguire le lezioni. Facendoli stare seduti e rilassati con gli occhi chiusi e dicendogli di pensare di essere sotto una cascata di acqua fresca e l’acqua scende sulla loro testa, sulle spalle e su tutto il corpo. Ciò porta i bambini ad uno stato di rilassamento fisico e mentale.
In questi anni di esperienza ho potuto notare che le tecniche di Yoga aiutano a rimuovere stati di tensione psicologica nel corpo e nella mente del bambino.
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YOGA IN GRAVIDANZA
Si tratta di uno yoga rivolto alla consapevolezza del corpo e del respiro (Pranayama),con particolare attenzione al rilassamento (yoga Nidra) che favorisce l’abbassamento dello stress, che è una delle la cause della diminuzione delle difese immunitarie . Yoga Nidra conduce ad uno stato di coscienza vigile ma rilassato. La mente è calma e ricettiva , viene favorita l’emissione di onde cerebrali Alfa di frequenza variabile da 7 a 13 Hz.
Sappiamo tutti che è bene fin dall’inizio della gravidanza praticare un’attività fisica e lo yoga è senz’altro la tecnica ottimale perchè se ben condotto, non presenta praticamente nessuna controindicazione. Infatti ciò che contraddistingue le posture dello yoga (ásana) è l’assenza di sforzo e la ricerca dell’equilibrio; ciò si ottiene lavorando particolarmente sulla respirazione, che migliora progressivamente e deve guidare sia il movimento che il mantenimento dell’ásana. Lo yoga è inoltre il capostipite di tutte le tecniche di rilassamento, considerate oggi estremamente importanti per combattere lo stress, ormai così presente nella vita quotidiana e più che mai rischioso in gravidanza. (Testo tratto da Yoga e gravidanza di C. Cella Al Chamali )